La Crociera del Decennale
1 luglio 1933-12 agosto 1933
 
 

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La Crociera del Decennale: la nostra Crociera

Questa è la pagina dedicata alla nostra crociera con le foto, i racconti e curiosità sui luoghi visitati durante questa lunga avventura.
 

mappa allegata al libro "La Centuria Alata" di Italo Balbo con le tappe della Crociera Atlantica  
Foto
Alcune delle foto più significative delle varie tappe
 


Decollo da Orbetello (Edoardo Daneo)


decollo da Orbetello 2  (Edoardo Daneo)


In volo sul Reno (Luigi Inzirillo)


Islanda (Fabrizio dell'Acqua)


America: l'arrivo a Cartwright con la nave Alice


Ormeggiati nella baia di Shediac


formazione sul S.Lorenzo (Fabrizio dell'Acqua)


close formation (Fabrizio dell'Acqua)


Montreal (Fabrizio dell'Acqua)


Le cascate del Niagara


in formazione verso Chicago


Passaggio d'onore


Chicago


Ormeggio


in formazione su New York


Central Park e L'Empire è L'Empire State Building


la Statua della Libertà

 


ammaraggio a Rota (portogallo) (Maurizio Cerruti)


Fuochi d'artificio all'arrivo


arrivo all'idroscalo di Ostia (Mario Sparacino)

Note di viaggio

Alcune informazioni su Narsarsuaq, dove la Crociera di ABX ha fatto una tappa non pianificata.

Dal momento che Narsarsuaq significa "la grande pianura", c'è una ragione per cui l'aeroporto internazionale della Groenlandia meridionale è situato qui.
E' stato costruito nel 1941 dagli USA come base militare ed è stato aperto al traffico civile solo nel 1959. Narsarsuaq è l'hub per tutti i voli da e per la Groenlandia meridionale. In estate ci sono molti voli dalla Danimarca (ricordo che la Groenlandia appartiene alla Danimarca. NdT.), mentre elicotteri ed imbarcazioni coprono i collegamenti con gli insediamenti limitrofi. Circa 160 persone vivono nell'area dell'aeroporto, che include un albergo, un ostello della gioventù, un negozio di generi vari, un caffè e un'infermeria.
Le montagne che circondano la base raggiungono i 400 o 500 metri. La calotta di ghiaccio dista circa nove kilometri - tre o quattro ore a piedi - ed è una bella escursione che passa anche attraverso la lussureggiante "Valle dei Fiori". Si possono anche vedere i ghiacciai andando in barca al Qooroq Fiord, dove le barche arrivano molto vicine ai ghiacciai che qualche volta si frantumano anche in grandi icebergs.
Narsarsuaq offre anche una bella vista dell'allevamento di pecore di Qassiarsuk dall'altra parte del fiordo. I prati e i pendii verdeggianti spiegano perchè Erik il Rosso abbia chiamato questa terra "Groenland" (Terra Verde). Erik il Rosso si stabilì proprio a Qassiarsuk nel 985 è chiamò il posto Brattahlid. Ancor oggi sono visibili le vestigia dei Vichinghi, così come le eleganti ricostruzioni della fattoria di Erik e della chiesa di Thjodhildur. (Thjodhildur era la moglie di Erik il Rosso, conosciuta e sposata in Islanda durante l’esilio dalla Norvegia. NdT.)
Una strada sterrata congiunge Qassarsiuk con le fattorie vicine, che offrono anche ospitalità per la notte. Molti pernottano qui durante le escursioni, le gite a cavallo o le partite di pesca nella zona.
Itilleq si trova ad un'ora di navigazione a sud-est di Narsarsuaq. Da qui, con una passeggiata di sei kilometri, si raggiunge l'insediamento di Igaliku. I Vichinghi chiamarono la località Gardar, e una sede episcopale fu stabilita qui nel 1126. Le rovine della cattedrale e del palazzo episcopale sono state restaurate di recente e costituiscono un bel ricordo dell'era vichinga della Groenlandia.
di Fabrizio Dell'Acqua "I-BITO"

Cartwright

Cartwright, piccolo paese sulla costa del Labrador canadese a 150 Km. Da Goose Bay, a nord dell’estuario del San Lorenzo e di Terranova.

L’insediamento risale al 1775 quando un mercante ed avventuriero inglese, il capitano George Cartwright,  stabilì qui un suo posto di scambio per le pellicce e i prodotti della pesca. La posizione era ideale per essere difesa dai pirati, e a testimonianza ancora oggi ci sono due cannoni all’ingresso della baia.

Oggi la popolazione conta circa 700 abitanti in larga parte formata da meticci discendenti dai colonizzatori bianchi e le donne Inuit.

Da novembre a giugno Cartwright  è  prigioniera dei ghiacci...

Un servizio aereo collega una volta alla settimana Cartwright con Goose Bay, mentre esiste un regolare servizio di ferry.

Durante gli anni iniziali della guerra fredda vi è stata istallata una stazione radar della catena radar detta “Pinetree Line” gestista dal NORAD (North America Air Defense Command). La stazione è stata smantellata nel 1968.

Sulla base aerea di Goose Bay è stata stabilita una Rappresentanza Aeronautica Militare Italiana (R.A.M.I.)   allo scopo di consentire lo svolgimento di attività di volo a bassissima quota  (BBQ) o fino alla DMS (Distanza Minima di Separazione) di 100ft, nei poligoni e nelle aree addestrative annesse (100000 Km quadrati circa, pari ad un terzo del territorio italiano).

Lo stessa della RAMI riporta tra gli altri simboli, proprio la sagoma dell’S.55 X a ricordo della presenza dei nostri aeroplani a Cartwright nel 1933.

di Fabrizio dell'Acqua I-BITO


La mappa di Cartwrigt ed il suo fondatore il capitano Cartwright

 

 

Luca Lanti

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