Da Interlaken (Svizzera, Oberland Bernese) al Wolfangsee (Austria, Salisburgo)

Decolliamo dal lago di Thun, sorvoliamo Interlaken e il lago di Brienz salendo oltre i 3500ft per superare un piccolo colle, proseguendo poi lungo la valle con prua 030° per raggiungere il lago dei Quattro Cantoni. Con la stessa rotta sorvoliamo il lago, alla nostra sinistra la città di Lucerna e l’aeroporto di Emmen, sbuchiamo sul lago di Zug, leggera accostata a sinistra e poi a destra, salita a 4000 ft. per superare una cresta ed arrivare sul lago di Zurigo. Lasciamo a sinistra la città di Zurigo e viriamo a destra lungo il lago che seguiamo fino alla fine sorvolando l’aeroporto di Wangen-Lachen. Sorvolando il lago abbiamo cambiato la nostra rotta, che ora 075°. Alla fine del lago saliamo a 4500 ft., impostiamo una nuova rotta per 045° e dopo poco vediamo profilarsi all’orizzonte il lago di Costanza. (Bodensee). Dopo circa 25nm. Lo raggiungiamo e viriamo ancora una volta a destra per 120° seguendo il lago. Alla sinistra la sponda tedesca, con l’aeroporto di Friedrichshafen e alla destra quella svizzera con l’aeroporto di Altenrhein. L’estremità orientale del lago è divisa fra Svizzera, Austria e Germania e perciò accostiamo ancora una volta per 085°, lasciamo la FIR di Zurigo ed entriamo nella FIR di Vienna. Con la stessa rotta percorriamo circa 15 nm nella FIR di Vienna, ed entriamo nella FIR/CTA di Monaco. Sulla nostra rotta troviamo il laghetto di Alpsee e seguendo ai piedi delle Prealpi Bavaresi proseguiamo verso i laghetti intorno a Fussen e al Forggensee. In questa zona, nella realtà ma non nello scenario di FS, ci sono i celebri castelli di Ludwig di Baviera. Da questo punto, con prua 075°, sorvoliamo altri laghi prealpini e ci dirigiamo verso il Chiemsee che raggiungiamo dopo circa 70 nm. Sorvolato il Chiemsee, manteniamo 4000ft. per restare al di fuori della TMA di Salisburgo, accostiamo per 095°, sorvoliamo la città e raggiungiamo l’Abersee, il lago su cui si affaccia la cittadina di St. Wolfgang. Scendiamo su questo lago e alla sera ci rechiamo al celebre albergo-ristorante “Al Cavallino Bianco”, scenario dell’omonima operetta.

I Files della tappa:

Il piano di volo formato fs. nav

Le carte