Il Codice di Lugo
di Riccarda Patelli Linari

 

APPENA USCITO UN LIBRO SUL RADUNO ABX-ADV DEL 16 LUGLIO 2006 A LUGO!

 

Ecco la recensione:

 

 

 

fs edizioni

Signora delle Penne, Il Codice di Lugo

Flight Simulator Edizioni, 2006

Sulla scia del famosissimo best seller che ha  venduto

milioni di copie in tutto il  mondo e acceso un vespaio

di  polemiche, ecco un altro testo destinato a porre ai

lettori una serie di nuovi e inquietanti interrogativi.

Il mistero si ripete con incredibili coincidenze bibliche

e nuovi dettagli soprannaturali.

Personaggi da interpretare, simboli e segni da decifrare

per risolvere nuovi e vecchi enigmi: chi di loro è il “maestro”

e, soprattutto, cosa è e dov’è il Simulator Graal?

Un libro destinato a numerose riedizioni future, naturalmente

da non perdere, e che farà parlare molto di sé a livello

internazionale.

La trama

Il 16 luglio 2006 Luigi Inzirillo, simmer imolese appassionato di volo, organizza un raduno di membri della setta simulaviatoria abx-adv presso l’Aeroclub di Lugo, località italiana in provincia di Ravenna. Evidentemente la voce si sparge anche fra i non iscritti e sul luogo giungono moltitudini di gente via terra e via aria, riempiendo la superficie dell’Aeroclub con colorati mezzi terrestri e alati a quattro o due ruote o a tre ruote fisse o estraibili. Altre folle oceaniche tendono a ricongiungersi al Mar Adriatico intasando le strade circostanti e diversi adepti abx-adv giungono quindi in ritardo rispetto all’ora decima antimeridiana stabilita per l’inizio del raduno. I primi che riescono a raggiungere la meta sono Maurizio Cerruti, detto Mau Mau, rasato a zero forse in segno di penitenza, Cesare Abbagnale e il suo marsupio,  e Cristiano Canali con ciabattina marittima e misteriosi simboli tatuati. Dopo alcune peripezie giungono anche Riccarda Patelli, attaccata placentarmente al cellulare con cordone auricolare, e Michele Linari, con protesi fotografica, che si prostrano ai piedi di Luigi Inzirillo in segno di saluto. Pochi istanti dopo, sebbene non ci siano ulivi né orti all’interno dell’Aeroclub, Riccarda riceve un baciamano con inchino da Cristiano Canali, forse un simbolo biblico da decifrare insieme alle tatuate scritture sul braccio. Appare poi l’uomo volante Massimo Rambaldi, detto Rambo, con i suoi polpacci villosi e un miracoloso televisore per la materializzazione iconografica di idoli auto-motociclistici, David Cecchinato con calzettoni criptati con simboli romboidali e Luca Lanti con tuta moto-spaziale che si toglierà per procedere a una successiva vestizione con abiti presidenziali. Inizia un pellegrinaggio su terreno erboso fra i mezzi alati che continuano ad atterrare numerosi portando le folle che vogliono ad ogni costo essere presenti in quell’occasione di raduno abx-adv, anche solo come spettatori esterni. Infatti poi la riunione segreta avverrà rigorosamente a porte chiuse, all’interno dell’edificio dell’Aeroclub e le folle aspetteranno fuori dove avverrà il miracolo Savannah della moltiplicazione della porchetta e delle patatine fritte e dei mezzi litri d’acqua distribuiti gratis a tutti i presenti. Durante il cammino fra erba e ali, portato dal vento discende dal cielo Luca Sirocchi munito di cuffia e microfono per contatti soprannaturali e si unisce al resto dei convenuti.

Luigi Inzirillo ordina di iniziare la riunione e dispone gli adepti in una stanza segreta intorno a un tavolo a forma di L. Simbolo di Lugo? Simbolo di Luigi o dei due Luca presenti? Iniziano qua i misteri più difficili da risolvere, ma ecco che mentre immagini motociclistiche appaiono come visioni sul televisore, giungono altri due membri della setta. Tutti li attendevano da tempo e nel frattempo il gallo avrebbe fatto in tempo a cantare molto più di tre volte. Si tratta di Giovanni Lanna e la sua candida camicia che resterà immacolata anche dopo le tagliatelle al ragù e un Franco Mele con abbondanza di capelli e baffi che entrando apre le braccia con atteggiamento fraterno e sacerdotale. Vengono distribuiti i calici e riempiti col vino rituale per accompagnare il cibo sacro. I presenti sono 12 come gli apostoli e il mistero si infittisce. Si aprono molti interrogativi: c’è il maestro fra loro e manca un apostolo? In tal caso chi di  loro è il maestro? Luigi Inzirillo, l’organizzatore che ha richiamato a sé gli adepti? Oppure Rambo nonostante la divisa milanista? Oppure chi? E se il maestro è presente quale apostolo ha osato non farsi vivo? Forse l’apostolo Stefano Giudich Traditori? E ancora, se i presenti sono tutti apostoli, dov’è il maestro e chi è il maestro? E poi quale dei 12 calici identici è il Simulator Graal? È sulla tavola oppure è nascosto da qualche parte nei cieli o in terra lì in Aeroclub? E perché c’è una donna fra gli apostoli? Qual è il suo significato simbolico e la sua funzione? Quali misteri si nascondono intorno a quella tavola a forma di L?

Durante la riunione viene annunciata la lieta novella della vittoria di Valentino Rossi  e Michael Schumacher. La rivelazione forse è un segno automobilistico e Rambo corre fuori e riesce a far muovere, con l’imposizione di un’antenna, un’automobilina che si mette a correre come una pazza sull’erba, forse in cerca di una traccia, un indizio del Simulator Graal, probabilmente sepolto là sotto. In quel momento sul cellulare di Riccarda, con la forza del pensiero,  Stefano Caputo, un altro membro della setta assente al raduno, riesce a far apparire una specie di undicesimo comandamento: “Contenete il Rambaldi!”. Che sia lui il maestro nonostante un’evidente incompatibilità tricologia rispetto all’iconografia classica? Nel dubbio Rambo obbedisce e ferma la macchinina e altri membri della setta perlustrano sotto il sole gran parte della superficie erbosa dell’aeroporto e curiosano fra gli aerei. Ma che cos’è esattamente il Simulator Graal? Perché tutti lo cercano? Si alzano in volo molti degli aerei presenti, in una sequenza di decolli in crescendo come la serie di Fibonacci e volano in cerca del tesoro forse nascosto in cielo. Alcuni tracciano anche acrobaticamente delle mappe con simboli geometrici in aria, cerchi, iperboli, parabole, ellissi, spirali del dna, e addirittura un aereo tenta di trapanare con l’elica l’asfalto per scavare in cerca del prezioso e misterioso tesoro. Ad un tratto, improvvisamente, appare fra i 12 un uomo che si presenta come iscritto ad abx-adv. Il suo nome è Franco e stringe le mani a tutti, ma la sua apparizione è breve e presto scompare. Chi è quell’uomo, il maestro? Oppure solo un inviato, un messaggero? I 12 si trasferiscono all’ombra per meditare al fresco. Per esempio il trio Riccarda-Mele-Lanna affronta l’argomento delle similitudini spirituali e traccia anche uno spaccato al femminile, ma i tre non giungono a nessuna soluzione del mistero e allora tutti i 12 giocano la loro ultima carta. Versano circa 30 denari a testa a un uomo del posto, nascosto nella sala riunioni, per riuscire a carpire qualche rivelazione, qualche indizio per decifrare l’intricato Codice di Lugo e scoprire la verità. Ma il mistero è destinato a rimanere tale e in tutti, uscendo dalla sala e poi lasciando l’aeroporto, resta impressa un’immagine che appare sulle mura dell’Aeroclub. Un cavallino. Che sia un altro segno, un simbolo? Qualunque cosa sia è da lì che riprenderanno le loro ricerche in occasione della prossima edizione del raduno abx-adv a Lugo, rinnovando il loro patto di amicizia e condividendo la simpatia e la passione per il volo J

 

                                                                                                    Riccarda Patelli Linari